mercoledì 16 aprile 2014

La Moringa per i lavoratori

Al giorno d’oggi, il mondo delle imprese è diventato più esigente e le persone devono cercare di dimostrare le loro capacità.
Orari di lavoro extra e la mancanza di alimentazione corretta nella dieta giornaliera tendono a lasciar il corpo affamato e malnutrito. La Vitalmor Moringa è in grado di fornire benefici, e migliorare la vostra salute con le seguenti modalità:
  • Radicali liberi: molti studi indicano che lo stress è la causa che genera radicali liberi nel nostro corpo, i quali costantemente attaccano le cellule per ottenere elettroni extra. L’aumento di questo tipo di processo aumenta l’invecchiamento della pelle e le malattie cardiache. Gli antiossidanti sono la prevenzione per il nostro corpo, perché riducono l’effetto dei radicali liberi.
  • Vigilanza mentale: Le tante ore di lavoro debilitano il corpo, Vitalmor combatte questa debilitazione, avendo 10 volte più Beta-Carotene delle carote, 25 volte più Ferro degli spinaci, oltre ad essere ricco di vitamina E; migliora l’assorbimento di ossigeno nel sangue aumentando l’emoglobina; con l’aumento dell’ossigeno cerebrale, le funzioni del cervello vengono stimolate e migliorano la chiarezza mentale. La Vitalmor è al 100% naturale ed ha un assorbimento immediato integrando ciò che serve al corpo umano (proteine,vitamine e minerali)
  • Chiarezza della vista: le molte ore passate ai computer, davanti ai televisori e quant’altro, aumentano lo stress visivo e affaticano la vista, occorre un integratore addizionale per mantenere la chiarezza visiva. La necessità si chiama vitamina A (beta-carotene). La moringa ne possiede 10 volte di più rispetto alle carote.

mercoledì 9 aprile 2014

Maca nera in Capsule

La maca nera è uno degli alimenti funzionali, che hanno maggiori elementi nutrizionali per sostenere il nostro corpo.
Per la sua composizione ricca di minerali e vitamine, in particolare zinco, è molto raccomandata per far aumentare la fertilità maschile e femminile. E’ anche un regolatore di ormoni.
Essendo un energizzante, è consigliato per chi lavora molto ed è soggetto a stress, inoltre stimola la memoria ed è utile anche per gli atleti e rafforza il sistema immunitario.
La maca nera è considerata la più attiva nella produzione dell'energia ed il suo gusto può essere sia dolce che leggermente amaro.
 Proprietà: Contiene aminoacidi, vitamine e minerali.
Composizione: Maca nera gelatinizzata 100% pura e naturale.
Modalità d’uso: si consiglia di assumere da 3 a 6 capsule di Maca nera al giorno
Presentazione: 90 capsule x 500mg.
Precauzioni: Tenere il contenitore ben chiuso. Conservare in luogo fresco e asciutto. Proteggere dalla luce.

mercoledì 2 aprile 2014

La Moringa - Per gli Atleti e Sportivi

Gli sportivi e gli atleti sono considerati come un gruppo d’elite, che si sforzano sempre per mantenersi in forma e vincere le competizioni.
L’elevato contenuto di vitamina A e C della Moringa Vitalmor in combinazione alla sua straordinaria quantità di ferro, aiuta anche a migliorare la produzione dell’emoglobina nel sangue e questo aumenta l’apporto di ossigeno ai muscoli durante l’esercizio aerobico.
Con più calcio del latte di vacca, la Moringa Vitalmor aiuta a rafforzare le ossa e la complessiva attività metabolica del corpo.
Inoltre le vitamine  C ed E funzionano come antiossidanti importanti nella prevenzione dei danni alla struttura e al funzionamento cellurare e sub-cellulare durante l’esercizio fisico.
“Più alto è il livello di energia, più è efficiente il corpo, di conseguenza ci si sente meglio e si può approfittare del proprio talento per raggiungere i risulatati sperati” ( “Anthony Robbins”).



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lunedì 31 marzo 2014

La Moringa - per i Bambini

La Moringa - Per i bambini

Il mancato consumo di nutrienti bilanciati e l’ alimentazione errata, formano un accumulo di tossine,  dando come risultato malattie croniche a lungo termine.
Vitalmor Moringa, è un integratore naturale necessario per il benessere dei ragazzi; il calcio è particolarmente importante per la costruzione delle ossa e dei denti, Vitalmor contiene 17 volte più calcio di quello contenuto nel latte.
Il calcio aiuta a mantenere il ritmo cardiaco e aiuta a mantenere una corretta funzione muscolare.
Posologia consigliata:
  • Bambini dagli 8 mesi ad 1 anno >> 1 capsula al giorno mescolata con alimenti solidi
  • Bambini dai 7 anni in poi >> ( capaci di ingoiare la capsula ) 1 o 2 capsula/e al giorno.
Il magnesio è importante per le 300 funzioni del corpo, inclusi il funzionamento dei  muscoli, dei nervi e del  cuore; dà impulsi al sistema immunitario e fortifica le ossa.
I bambini più degli adulti, necessitano del ferro e del magnesio per espandere il volume del sangue che è accompagnato nei periodi di crescita rapida.

Il contenuto di ferro nella Moringa oleifera è 25 volte maggiore del ferro che si trova negli spinaci.

venerdì 28 marzo 2014

La Spirulina - Per la perdita del peso

Sappiamo che la fame è un meccanismo di difesa del corpo ed è legato al livello di proteine e dei suoi derivati (lipoproteine) nel sangue. Una capsula di spirulina un'ora prima dei pasti fa ottenere quel livello di lipoproteine per cui la sensazione di “appetito” si attenua. Allo stesso tempo, il corpo riceve le vitamine ed i minerali necessari, inoltre, grazie alla presenza di acido linolenico, sono sintetizzati ormoni prostaglandine che contribuiscono alla mobilitazione delle riserve di grasso o del grasso corporeo in eccesso, per soddisfare il fabbisogno calorico del metabolismo generale. La ferredoxina ( ferrodossina ), presente nella spirulina, riduce la sensazione di affaticamento e l'ansia di fame e ciò permette di moderare l'assunzione di pasti.
La spirulina può aiutare come integratore alimentare in una dieta equilibrata, accompagnata da esercizio fisico. Durante le diete, i nostri corpi sono carenti  di proteine, vitamine e minerali, quindi è altamente consigliato consumare la spirulina anche per integrare queste lacune e rafforzare il nostro corpo ed il sistema immunitario.
Per perdere peso si consiglia di prendere 4 capsule da 600 mg, mezz'ora prima di ogni pasto per il suo potere saziante e soppressore dell'appetito, durante la prima settimana. Dopo la prima settimana, assumere 2 capsule mezz'ora prima di ogni pasto.

L'alga Spirulina può aiutare le persone che vogliono perdere peso perché è nutriente e riduce l'appetito, grazie al suo contenuto di fenilalanina ,dando praticamente tutti i nutrienti necessari.

Dettagli: 
•    Proteine digeribili;
•    Più beta carotene, ferro, vitamina B12 e acido gamma linoleico di qualsiasi altro cibo;
•    Basso contenuto di grassi saturi;
•    Fornisce gli acidi grassi essenziali;
•    Basso contenuto di calorie;
•    Indicato per perdere peso e combattere l'anemia nutrizionale.
•    Rafforza il sistema immunitario;
•    Contribuisce alla salute cardiovascolare, mantenendo in maniera ottimale i livelli di colesterolo;
•    Migliora la salute del sistema gastrointestinale e del tubo digerente, rigenerando la flora intestinale
•    Migliora il processo naturale di pulizia,consentendo la disintossicazione del corpo;
•    Funziona come antiossidante e  protegge il corpo dalle malattie.
•    100% naturale;
•    Un integratore alimentare;
•    Integratore multivitaminico e minerale naturale;
•    Effetto sazietà, riduttore dell’appetito;
•    Alto contenuto di proteine;
•    Alto contenuto di ferro, beta carotene, vitamina B12 e clorofilla;
•    Formula vegetariana con alta digeribilità delle proteine e la diversità dei loro contributi.

Presentazione: Scatole con 140 capsule da 600 mg. 
Dosaggio: 6 capsule al giorno, 2 ad ogni pasto. Prendere con molta acqua.
4 g di 12 g al giorno: Quantità consigliata. Non superare la dose giornaliera raccomandata indicata. Fare una settimana di riposo dopo ogni consumo di tre mesi.
Consumare preferibilmente 30-60 minuti prima di ogni pasto. 

venerdì 14 marzo 2014

La Moringa - Proprietà e Benefici

La Moringa - Proprietà e benefici

Uno studio effettuato dall’UNESCO (www.unesco.org/shs/most) sostiene che la moringa è la pianta più nutriente mai scoperta prima, capace di prevenire più di 300 patologie ed evitare la malnutrizione.
    ANTIOSSIDANTI - VITAMINE - MINERALI
    Vitamine nella Moringa Vitalmor
    Vitamina A - B
    Carotene
    16,3 mg
    Vitamina B
    Cholina
    423,0 mg
    Vitamina B1
    Tiamina
    2,6 mg
    Vitamina B2
    Riboflavina
    20,5 mg
    Vitamina B3
    Niacina
    65,5 mg
    Vitamina B5
    Ac Pantotenico
    0,01 mg
    Vitamina B6
    Piridoxina
    1,78 mg
    Vitamina B8 o H
    Biotina
    0,01 mg
    Vitamina B9
    Acido folico
    124,4 mg
    Vitamina C
    Acido ascorbico
    90,5 mg
    Vitamina E
    Acetato tocopherol
    113,0 mg









    Antiossidanti nella moringa Vitalmor
    Alanina
    Delta 7 - avenasterola
    Prolamina
    Alfa-carotene
    Glutation
    Prolina
    Arginina
    Istidina
    Quercetina
    Beta-carotene
    Acido acetico indol
    Rutina
    Beta-sistosterol
    Indoleacetonitrile
    Selenio
    Acido clorogenico
    Kaempferol
    Treonina
    Campesterol
    Leucina
    Triptofano
    Carotenoidi
    Luteina
    Xanthina
    Clorofilla
    Metionina
    Xantofila
    Cromo
    Acido miristico
    Zeatina
    Delta 5 - avenasterola
    Acido palmitico
    Zeaxantina
    La moringa possiede circa 46 antiossidanti e per tanto risulta essere la fonte naturale più ricca di antiossidanti. Le foglie di moringasono ricche di flavonoidi, una specie di antiossidanti molto potenti denominati anche “spazzini dei radicali liberi”, i quali giocano un ruolo essenziale contro le malattie, mantenendo sano il cuore e svolgendo compiti fondamentali nell’azione antinfiammatoria.
    Minerali nella Moringa Vitalmor
    Alfa - Carotene
    Glutatione
    Prolina
    Arganina
    Istidina
    Quercetina
    Beta - Carotene
    Acido acetico indol
    Rutina
    Beta - Sitosterol
    Indoleacetonitrile
    Selenio
    Acido clorogenico
    Kaempferol
    Treonina
    Campesterol
    Leucina
    Triptofano
    Aminoacidi essenziali: isoleucina, leucina, lisina, mationina, fenilalanina, treonina, triptofano, valina.
    Aminoacidi non essenziali: alanina, arganina, acido aspartico, cisteina, glutamina, glicina, istidina, prolina, serina, tirosina.

    mercoledì 12 marzo 2014

    La Moringa oleifera - L'albero della vita


    La Moringa oleifera raggiunge da 4 a 7 m di altezza, ma con suolo profondo e fertile supera anche i 10 m; ha tronco eretto o ramificato dalla base, molle ed ha consistenza spugnosa, il legno è debole, i rami sottili ed intrecciati sono penduli.
    Le foglie sono pluricomposte, robuste di colore verde chiaro al dorso, verde glauco (pallido) al verso.
    Le radici hanno un forte odore e sapore di ravanello, da cui deriva il nome di “horseradish tree” cioè l'albero del ravanello.
    I fiori sono piccoli ma numerosi di colore bianco crema, sono ottimi produttori di nettare per le api, sono di discreto valore decorativo.
    I frutti sono grandi baccelli a sezione triangolare, affusolati ed appuntiti (30 – 40 cm di lunghezza) verdi e morbidi se immaturi; a maturità assumono una colorazione ocra e poi marrone ed una consistenza legnosa.
    I semi contenuti sembrano fagioli, sono tondeggianti e  dotati di una membrana cartacea, sono da 16 a 22 per baccello, mentre ogni albero produce da 20 fino ad 80 baccelli. In ambiente tropicale la pianta può fiorire due o tre volte l'anno.



    Usi alimentari
    Tutta la pianta è commestibile. Le foglie possono essere mangiate e sono molto ricche di proteine, vitamine, sali minerali. Hanno un sapore leggermente piccante molto usate nelle insalate e possono essere anche cotte come gli spinaci. Contengono il 25%  in peso di proteine rispetto alle uova, il doppio rispetto al latte di mucca, quattro volte la vitamina A rispetto alle carote, quasi otto volte la vitamina C contenuta  nelle arance e il triplo del potassio contenuto nelle banane.
    Tale contributo proteico può essere un utile supporto per le gestanti e per l'allattamento umano. Per quanto riguarda i frutti, l'uso più popolare e frequente è la preparazione mediante bollitura dei baccelli immaturi (detti ”mazze da tamburo”), che hanno il sapore degli asparagi.
    Nella medicina Siddha sono considerati dei potenti afrodisiaci per ambedue i sessi.
    I semi vengono assunti bolliti o tostati ed hanno il sapore dei ceci. L'estrazione dell’olio dai semi è una importantissima risorsa: i semi contengono dal 30 al 50% di olio (le olive dall'8 al 20%).
    L'olio estratto contiene dal 65% al 76% di acido oleico che è lo stesso olio insaturo delle olive. L'olio è dolce e saporito e non irrancidisce ed è perfettamente adatto all’alimentazione umana.
    La pasta residua contiene il 60% di proteine pregiate. Questa è una quantità enorme se si considera che il residuo dell'analogo trattamento della soia (prodotto di discreta qualità proteica vegetale) produce dal 30 al 35% di proteine, la cui gamma di aminoacidi, come per la gran maggioranza degli altri vegetali noti, è incompleta.
    Le proteine ottenute della pasta residua sono adatte per l'alimentazione umana. 
    Anche le radici sono commestibili e, come accennato, hanno sapore piccante come il ravanello. L'aroma piccante delle radici è più pronunciato di quello delle foglie. La presenza di un alcaloide (la Spirochina) può interferire con la trasmissione nervosa, e quindi ne è sconsigliata l'uso in quantità eccessiva. 
    Anche i fiori sono commestibili, di norma sono preparati in insalata.
    La moringa è pianta mellifera, e quindi può esser prodotto il miele dai suoi fiori.
    È di grande rilievo il contenuto proteico completo della pianta, (cioè contiene tutta la gamma degli aminoacidi, anche quelli essenziali). 
    La moringa possiede circa 46 antiossidanti e per tanto risulta essere la fonte naturale più ricca.
    Le foglie di moringa sono ricche di flavonoidi, una specie di antiossidanti molto potenti denominati anche “spazzini dei radicali liberi”, i quali giocano un ruolo essenziale contro le malattie, mantenendo sano il cuore e svolgendo compiti fondamentali nell’azione antinfiammatoria.

    Semi di Chia Salvia Hispanica - Omega 3



    Il chia risulta ricchissimo di Omega 3; ne contiene addirittura più dello stesso seme di lino e di quello presente nei pesci, confermandosi come la migliore fonte naturale di acidi grassi Omega 3.

    L'acido linoleico (Omega 6) e l'acido linolenico (Omega 3) sono acidi grassi essenziali: con questo termine si intende che il nostro organismo non è in grado di sintetizzarli, e quindi l'introduzione attraverso la dieta è assolutamente fondamentale.

    Essi sono indispensabili per la produzione di energia, per la formazione delle membrane cellulari, per il trasferimento dell'ossigeno dall'aria al sangue; per la sintesi di emoglobina, per la funzione delle prostaglandine, per il corretto equilibrio ormonale e per la produzione ormonale (ad esempio del testosterone).

    La carenza di questi acidi produce astenia, pelle secca, deficit immunitario, ritardo della crescita, sterilità. L’organismo non riesce a produrre gli acidi grassi essenziali linoleico e linolenico.

    Gli acidi omega-3 aiutano persino a difendere il cervello dai disturbi da deficit di attenzione : uno studio pubblicato dal Nutrition Journal dimostra che assumere 2,5 grammi di Omega-3 al giorno migliora il funzionamento dei neurotrasmettitori, la comunicazione tra le cellule del cervello e soprattutto aumenta la concentrazione.

    In particolare gli Omega 3:
    • Evitano l'accumulo dei grassi più pericolosi, trigliceridi e colesterolo, sulle pareti arteriose, bloccando l'indurimento dei vasi.
    • Proteggono il sistema cardiovascolare: il sangue, reso più fluido dall'assenza dei grassi cattivi, circola meglio, facendo funzionare bene il cuore e allontanando il rischio di malattie coronariche, ipertensione, arterosclerosi e trombosi.
    • Attenuano le reazioni infiammatorie quali, asma ed artrite reumatoide.
    • Favoriscono la vitalità delle cellule del sistema nervoso centrale, con funzioni antidepressive
    • Aumentano le difese immunitarie e rafforzano le difese della pelle
    • Utili nella terapia dell'artrite e di altri disturbi infiammatori.
    • Coadiuvanti nella cura della psoriasi e di altre patologie cutanee.
    • Anticancerogeni.
    • Agiscono sul microcircolo (utile per cellulite ed edemi).
    • Produzione di ormoni.
    • Facilitazione nella risposta immunitaria e antinfiammatoria in caso di ferite e infezioni.


    Semi di Chia Salvia Hispanica - Effetti Benefici


    La Salvia Hispanica è un ritardante per le malattie dell'invecchiamento, quelle cardiovascolari e delle cataratte; svolge un'azione protettiva sul sistema immunitario ed ha effetti equilibratori nei trigliceridi a beneficio del colesterolo.

    Ricercatori dell'università del Sud America ritengono che una volta ingeriti, i semi di chia sviluppino all'interno dell'organismo un gel che funge da barriera fra i carboidrati e gli enzimi digestivi che li scompongono, ritardando così la conversione dei primi in zuccheri e proteggendo il tessuto intestinale da eventuali attacchi batterici.

    Le loro proprietà solubili favoriscono la digestione di tutti gli alimenti: questi hanno la capacità di assorbire fino a 12 volte il relativo peso nell'acqua ed oltre a vantare proprietà di idratazione prolungata, sono utili anche per gli scompensi causati dal mancato equilibrio elettrolitico.

    Il chia è usato anche in gravidanza, durante l’allattamento e la crescita dei bambini per le qualità benefiche riguardanti, lo sviluppo dei tessuti. A tal proposito è somministrato anche agli atleti per una buona rigenerazione dei muscoli.

    Sempre i ricercatori delle università Sud Americane incoraggiano il consumo di chia nell’alimentazione giornaliera e così come noi abbiamo rivalutato la nostra dieta mediterranea, la stessa cosa stanno facendo nei paesi del centro America, sostenendo le diete Pre-Colombiane a base di chia.
    Il principio sta nell’offrire un’opportunità per migliorare l’alimentazione umana consumando il chia. Questo seme è, infatti, un’ottima fonte naturale di antiossidanti, fibra dietetica, mucillagini, proteine, minerali, vitamine (A in particolare) e soprattutto, si propone come fonte dei nobili acidi grassi polinsaturi essenziali: gli Omega 3, che grazie all’elevato contenuto d’acido alphalinolenico, sono necessari per la salute, rappresentando una risorsa naturale per il mantenimento dello stato di benessere e la prevenzione di numerose malattie.

    Il chia risulta ricchissimo di Omega 3; ne contiene addirittura più dello stesso seme di lino e di quello presente nei pesci, confermandosi come la migliore fonte naturale di acidi grassi Omega 3.

    La Salvia Hispanica offre le applicazioni più diverse e per la sua densità nutrizionale e distinzione, è utilizzata per:
    • sport ed attività fisica
    • popolazione anziana e l'invecchiamento
    • pasti On-the-Go
    • salute della donna
    • perdita di peso/Menagement
    • Anti-Aging/Wellness
    • salute dell'apparato digerente e del colon
    • vegetariana/Deficit Diete
    • celiaci
    • diabetici

    Semi di chia Salvia Hispanica - proprietà e valori nutrizionali

    Il chia anticamente fu usato come medicina curativa da parte degli Aztechi, per alleviare gli stati generali di dolore, per stimolare la secrezione di saliva, per curare le irritazioni della pelle e per disinfettare occhi e ferite.

    I ricercatori del Sud America, ritengono che i semi di chia, una volta ingeriti, sviluppano all’interno dell’intestino, un gel che si traduce in una barriera fisica fra i carboidrati e gli enzimi digestivi che li scompongono, ritardando così, la conversione degli stessi carboidrati in zucchero. Questa patina gelatinosa protegge anche il tessuto intestinale da un eventuale attacco batterico. Il beneficio diretto di questo gel è a chiaro appannaggio dei diabetici, ma le proprietà colloidali idrofile dei semi di chia aiutano anche la digestione di tutti gli alimenti.

    Una qualità eccezionale di questa semenza, è la sua capacità idrofila, avendo la forza di assorbire fino 12 volte il relativo peso nell’acqua; pertanto, oltre a vantare proprietà d’idratazione prolungata, è utile anche per curare gli scompensi causati dal mancato equilibrio elettrolitico.

    La seguente tabella indica i valori nutrizionali che compongono i semi:

    Quantità servita25 g/giornoDV g% DVContenuto
    Colesterolo0300 mgassenteASSENTE
    Sodio<5 mg2400 mgassenteASSENTE
    Grasso totale8.2 g65 g12,6
    Grasso saturo0.7 g20 g3,5BASSO
    Grasso insaturo0............ASSENTE
    Acidi grassi Omega-35.2 g1.3 g400SORGENTE DI OMEGA-3
    Proteine4.3 g50 g8,6
    Totale di carboidrati11 g300 g3,7
    Fibre dietetiche3.4 g25 g13,6BUONA SORGENTE
    Niacina2.1 mg16 mg13,1BUONA SORGENTE
    Riboflavina (B2)0.06 mg1.3 mg4,6BASSO
    Tiamina (B1)0.36 mg1.2 mg30ALTO
    Vitamina A1075 I.U.5000 I.U.21,5ALTO
    Calcio218 mg1000 mg21,8ALTO
    Fosforo231 mg700 mg22ALTO
    Magnesio117 mg420 mg27,9ALTO
    Manganese1.46 mg2.3 mg63,5ALTO
    Zinco1.85 mg11 mg12,3BUONA SORGENTE
    Rame0.61 mg2 mg30,5ALTO
    Potassio223 mg3500 mg6,4
    Ferro12.2 mg18 mg67,8ALTO
    Molibdeno0.05 mg0.075 mg66,7ALTO
    Alluminio11.1 mg............
    Boro0.23 mg............

    Semi di Chia Salvia Hispanica - pianta e storia

    Il chia, insieme all’amaranto, ai fagioli ed al mais, era la semenza base della dieta quotidiana delle popolazioni messicane, Azteche in particolare, e d’altre civiltà dell’America centrale come quelle dei Toltechi, Zapotechi o della più conosciuta Maya.
    I semi di chia ad esempio erano considerati come la razione base di sopravvivenza dei guerrieri Aztechi.

    Si narra che da questo seme, gli aztechi trassero la loro forza durante le battaglie e che grazie al chia conquistarono territori e popolazioni fino a formare il grande impero avente in Tenochitlan la sua capitale.
    I codici Pre-Columbiani rivelano che le nazioni conquistate dagli Aztechi pagavano in chia un tributo annuale oscillante intorno alle 4.000 tonnellate e che la capitale Tenochitlan, all’epoca abitata da 200.000 persone, ne riceveva circa 3.000 tonnellate. Di questi tributi pagati in chia, rimangono tracce anche nel codice Mendoza del 1541 e nel codex fiorentino del 1548.

    Gli Aztechi facevano un grande consumo di questo seme, usandolo pure nelle cerimonie religiose come offerta propiziatoria ai loro dei, ma questa cosa non piacque per niente ai conquistadores spagnoli, che intorno al 1521 scatenarono la loro furia bruciando i raccolti e le riserve.
    H. Cortes dopo aver incriminato questo seme, ne vietò la coltivazione soppiantandola con quella del frumento, dell’orzo e delle carote, proprio per soddisfare la notevole richiesta proveniente dall’Europa. Dalla ben nota furia distruttiva dei conquistadores spagnoli, si salvarono soltanto il mais ed i fagioli che addirittura trovarono sviluppo sia nel vecchio, sia nel nuovo continente.

    Il chia pertanto si avviò verso l’oscurità sopravvivendo in zone molto piccole sparse nelle montagne del Messico e del Guatemala, risorgendo intorno al 1991 grazie ad un programma di sviluppo tecnico, scientifico e commerciale nell’Argentina del nord, Colombia, Perù. Un programma che si pone anche come risultato supremo, quello di migliorare la salute umana reintroducendo il chia nelle diete alimentari, grazie alle sue eccellenti qualità nutritive. 


     La chia (Salvia ispanica) è una pianta annuale appartenente alla famiglia delle Labiatae. Purtroppo al nome di salvia corrispondono circa una dozzina di varietà e questo negli anni ha ingenerato una notevole confusione, facendo chiamare lo stesso vegetale con termini differenti come se si trattasse di altre specie, ad esempio: Salvia spagnola, Salvia colombiana, Salvia messicana, Salvia di chia, Chia messicano, ecc..Un ordine a tutto questo lo diede il noto botanico Carolus Linnaeus nella metà del settecento, che chiuse ogni diatriba affibbiandole l’universale nome di Salvia ispanica, nonostante la chia sia originaria del Messico e dei paesi centro americani.

    I più attenti avranno notato subito il controsenso nel chiamare “hispanica” una pianta proveniente dal Messico ma, lo sbaglio commesso da Linnaeus è di certo scusabile perché agli inizi del 1500, i conquistadores introdussero la chia nel territorio spagnolo e questa si diffuse con una rapidità tale da ritenersi, intorno al 1750, come una specie originaria del luogo inducendo, pertanto, all’errore anche l’illustre biologo.

    La pianta di chia, di contro, si ambientò perfettamente sfruttando a suo vantaggio i terreni argillosi ed alcalini, nonché il bel sole caldo della Spagna. La chia cresce spontanea nei paesi del centro America e soprattutto nel Messico, in particolare, fiorisce da luglio ad agosto con dei fiori tipicamente ermafroditi (hanno organi sia maschili, sia femminili), raggiungendo l’altezza di un metro.
    La germinazione solitamente avviene in due settimane ed in serra è seminata fin dal mese di marzo per ottenere più raccolti.
    I semi sono molto piccoli, chiazzati di scuro con vergature che ricordano pressappoco “le uova di un dinosauro in miniatura”. La loro colorazione è prevalentemente grigia nelle varie tonalità, con una maggioranza di sementi scure rispetto alle chiare, quasi bianche. Più raro è trovarle di un marrone vergato di nero.

    Il chia si riesce a conservare per anni senza alcun deterioramento nel sapore, nell’odore, nel suo valore nutritivo e ciò a tutto vantaggio rispetto ad altri semi. Il suo maneggiamento è abbastanza facile per coltivatori e fornitori.